Le origini del gelato ...
L'affascinante storia del gelato inizia 4 mila anni fa con lo sviluppo della grande civiltà cinese. All'epoca si trattava solamente di neve che veniva miscelata con miele, succhi di frutta e altri prodotti alimentari. Con Caterina de'Medici poi, sposa del re di Francia, il gelato, considerato ai tempi un prodotto tipico italiano, venne portato poi sulle tavole delle Corti di mezz'Europa, per rimanere a lungo privilegio della nobiltà. Già a quei tempi, quindi, i pasticceri iniziaronoi i primi studi sulla struttura e sulle caratteristiche del gelato, per affermare, oggi, che la cosiddetta "tessitura" del gelato è la finezza delle dimensioni dei particolari, della loro forma e disposizione. Questo prodotto si è, ovviamente, evoluto con il passare del tempo grazie a continue ricerche e scoperte.
... e le sue peculiarità
Oggi, per riconoscere la bontà di questo prodotto tra tanti, è necessario capire che la cremosità, la leggerezza, il sapore, la freschezza e la genuità, sono le caratteristiche che lo contraddistinguono e sono qualità che difficilmente si trovano conglobate in un simile prodotto. La cosa più importante per ottenere buon prodotto è che un bravo gelatiere non risparmi sulla materia prima. L'impiego di buoni ingrerdienti e il giusto equilibrio di essi nella composizione della ricetta fanno definire il "corpo" del gelato:la tessitura, la soavità, il colore. Il gelato inoltre deve essere pieno, consistente però morbido, resistente alla fusione, fresco ma non freddo. Anche l'aria è un elemento molro importante nella produzione di un buon gelato. Essa deve essere incamerata per movimentazione meccanica e non per insufflazione altrimenti si parla già del gelato industriale. Infine ricordatevi che un buon gelato, oltre a poter sostituire un pasto durante i periodi più caldi dell'anno perché energetico ma non grasso, è in grado di sollevare lo spirito e farvi stare bene quando lo degustate.